L'amore è un'emozione che cambia. Al festival della Triennale un'installazione interattiva ha catturato le emozioni dei partecipanti grazie ad Ai e le ha restituite al pubblico in uno scenario d'impatto.

Anche ai tempi di Ai, il nostro modo di innamorarci e provare l'energia di un'emozione non è cambiato. Ma, grazie agli strumenti di intelligenza artificiale, il modo in cui rileviamo, traduciamo e trasmettiamo i nostri sentimenti agli altri, ad esempio attraverso il potenziale del riconoscimento facciale in tempo reale. Un saggio sul tema è andato in scena alla Triennale di Milano: dal 7 al 9 giugno, l'istituzione culturale per il design e le arti ha ospitato il Festival dell'Amore, l'evento dedicato a quella sensazione che, in tutte le sue sfaccettature, la realtà e la società cambino a partire dall'individuo.

L'installazione Your Love Energy ha permesso ai volontari che volevano sperimentare di ascoltare una storia d'amore: le emozioni provate, i sentimenti, le espressioni facciali sono state catturate da una videocamera, rielaborate dall'IA e tradotte in tempo reale, trasmesse al resto del pubblico che le ha ricevute grazie a luci, suoni e immagini mutevoli. Un esperimento basato quindi su un doppio binario: partecipanti e attori interagenti, un pubblico che osservava attraverso la visualizzazione dei dati nello spazio mutevole creato dalla società energetica Sorgenia (che festeggia il suo 20° anniversario nel 2019), che cambiava continuamente anche in termini di colore.

A contribuire alla suggestione, anche la musica, con esibizioni dal vivo di Emilio Pozzolini, musicista e sound designer e Chris Pisk, compositore e interprete, in bilico tra diverse sensibilità, con un forte accento elettronico.

L'installazione ha ospitato più di 2000 ospiti e 550 interazioni con attori

Testo tratto dall'Article di Maria Rosaria Iovinella su Wired Italia